Fuori dall'Oscurità
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Chiara Gennaro
Fuori dall'Oscurità
a cura di federica barcellona
Chiara Gennaro, artista poliedrica, ci invita a un viaggio profondo attraverso le sue opere che
intrecciano scenografia e illustrazione, creando una narrazione visiva che esplora la luce e l'oscurità.
La sua carriera, iniziata negli anni '90 come scenografa e proseguita fino al 2010, ha subito una
trasformazione significativa quando ha deciso di immergersi nell'illustrazione. Questa metamorfosi
artistica è il filo conduttore della sua mostra, una vera e propria "storia di rinascita".
Le opere di Gennaro rispecchiano un amore profondo per il centro storico, che diventa un simbolo
di stabilità e sicurezza. Le architetture realistiche che popolano i suoi lavori non sono semplici sfondi,
ma protagoniste silenziose che raccontano storie di emozioni umane e conflitti. Questi edifici, solidi
e vicini, fungono da ancore visive che permettono alle emozioni di emergere con una forza ancora
maggiore.
Il tema della dualità tra luce e oscurità è centrale nella produzione artistica di Gennaro. In opere
come “La più bella”, creata durante il lockdown, l'artista esplora la necessità di connessione e
comunità. Questa opera rappresenta un punto di svolta, un'evoluzione verso la luce che emerge
dall'oscurità.
Le opere scenografiche di Gennaro affrontano temi socialmente rilevanti come la mafia e la
corruzione. In “Mafia”, la dicotomia tra l'interno armonioso delle case e l'esterno minaccioso
rappresentato da una piovra nera è un commento potente sulle infiltrazioni mafiose nella società.
“Corruzione” indaga l'instabilità sociale e la ricerca di giustizia, con figure nere che evocano un senso
di immedesimazione nello spettatore. Queste opere non sono semplici rappresentazioni, ma potenti
denunce visive che invitano a riflettere sulla realtà sociale.
Fuori dall'Oscurità
“Liberazione” e “Viaggio nell'anima” segnano un percorso verso la luce e la rinascita. Il cancello in
“Liberazione” rappresenta non solo una barriera fisica, ma anche una protezione, con l'orizzonte
aperto che simboleggia la libertà conquistata. In “Viaggio nell'anima”, l'oscurità diventa un punto di
partenza da cui i personaggi bianchi e illuminati emergono, un chiaro segnale della vittoria della luce
sull'oscurità.
“Il cuore” celebra la distanza conquistata dall'oscurità, una dichiarazione di rinascita personale e
artistica. La figura della tartaruga, simbolo di saggezza e resilienza, porta con sé un messaggio di
continuità e speranza.
“Qualunque fiore tu sia”, chiude la mostra con un messaggio condiviso. Opera significativa che
utilizza la materia per creare collage. In questa opera, Chiara Gennaro racconta il concetto del fiorire
al proprio tempo, esprimendo attraverso i suoi collage l'idea che ogni fiore sboccia quando è il
momento giusto, traendo forza e nutrimento anche dai sogni della notte. Questo lavoro simboleggia
la pazienza e l'amore per sé stessi necessari per raggiungere la propria pienezza, senza paragonarsi
ad altri. Rappresenta un punto di svolta, un'evoluzione verso la luce che emerge dall'oscurità.
La mostra di Chiara Gennaro rappresenta un'opportunità unica per immergersi nella profondità delle
sue opere. Ogni pezzo è un tassello di una vita dedicata all'arte, alla ricerca di sé stessa e alla
riflessione sul contrasto tra luce e oscurità. Le sue opere visivamente affascinanti portano con sé un
significato profondo che invita lo spettatore a riflettere e a confrontarsi con le proprie ombre e luci
interiori.
